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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA |
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Fisarmonica - triennio
PDF scaricato in data 26/01/2023
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Fisarmonica, gli studenti devono aver acquisito competenze tecniche e culturali specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento - incluso quello d’insieme in varie formazioni - e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione.
Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici ed estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo.
E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.
Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti:
- Strumentista solista
- Strumentista in gruppi da camera
- Strumentista in formazioni orchestrali da camera
Tutti i Candidati che non siano in grado di produrre attestazioni di competenza (Previgente Ordinamento, Certificazioni di livello Pre-accademico, Corsi Propedeutici, Maturità Liceale ad indirizzo musicale, Crediti formativi universitari) relativi alle discipline di base sono tenuti a superare, sostenendo un esame, i seguenti Test di Verifica:
- Teoria, lettura, ear training
a. Lettura ritmica di 4-6 battute contenente figurazioni complesse e metri variabili e dettato melodico al pianoforte di 6-8 battute;
b. lettura cantata di livello medio in chiavi moderne con modulazioni ai toni vicini;
c. solfeggio parlato su endecagramma in chiavi moderne con eventuali abbellimenti previo studio individuale di 5-10 minuti a porte chiuse;
d. solfeggio parlato in setticlavio di livello facile-medio, previo studio individuale di 5-10 minuti. - Armonia
Analisi armonica di un semplice brano (prova scritta 1 ora) - Armonizzazione a 4 parti di un semplice basso numerato anche con accordi in stato di rivolto (prova scritta 2 ore) - Colloquio orale sulle prove scritte e su basilari nozioni teoriche (intervalli, triadi, tonalità). - Pratica pianistica
Esecuzione di massimo 10 minuti dal repertorio pianistico classico a scelta del candidato. - Storia della musica
La prova consiste in una interrogazione orale volta a verificare la conoscenza della Storia della musica dalle origini fino al XVI secolo incluso, in particolare sui seguenti argomenti:
- il canto liturgico cristiano; la notazione neumatica;
- la monodia profana nel Medioevo (trovatori e trovieri, Minnesänger, la lauda italiana);
- la nascita della polifonia: la Scuola di Notre Dame;
- l’Ars Nova francese e italiana (notazione mensurale, autori principali, forme principali);
- il Quattrocento: la musica nelle corti italiane e la polifonia dei compositori francofiamminghi;
- il Cinquecento e la musica vocale profana e sacra (Palestrina, la scuola veneziana; il mecenatismo, la frottola, il madrigale fino a Monteverdi).
I testi consigliati per la preparazione alla verifica sono i seguenti: CARROZZO-CIMAGALLI, Storia della musica occidentale, Armando, vol.I; E.SURIAN, Manuale di storia della musica, Rugginenti, vol.I; P.FABBRI-M.C.BERTATI, Musica e società, Mondadori, vol.I.
Prova di fisarmonica
- Studi originali e/o altri brani su fondamentali tecnici di difficoltà e stili adeguati ai repertori di cui al punto 2.
- Programma comprendente almeno:
a. una composizione tratta dalla letteratura per strumenti a tastiera fino al XVIII secolo, scelta possibilmente tra i seguenti autori: A. De Cabezon, C. Merulo, A. Gabrieli, G. Gabrieli, D. Zipoli, G. Frescobaldi, J. Pachelbel, D. Scarlatti, F. Couperin, J.P. Rameau, D. Cimarosa, G.F. Haendel e una composizione di J.S. Bach scelta tra i Preludi e fughe del Clavicembalo ben temperato o, in alternativa, tre danze scelte dalle Suite francesi o dalle Suite inglesi;
b. una significativa composizione scelta dalla letteratura originale per fisarmonica.